INTER MAICON – L’intervista di Caliendo, procuratore di Maicon, a Goal.com:
Caliendo, che ci dice di quell’abbraccio allora? “E’ l’effetto Mourinho. La qualità umana e professionale di un allenatore come lui che lo ha reso un vincente. Grandissimo allenatore ma anche grandissimo uomo: la forza più grande gliela dà il gruppo. Riesce a coagulare il gruppo di giocatori con cui lavora riesce a trasmettergli affetto e amicizia raggiungendo traguardi straordinari. E’ questa l’arma vincente di Mourinho. Ed è la stessa arma che sta adottando Leonardo all’Inter in questo momento”.
Ennesima dimostrazione che se Mou chiamasse, Maicon andrebbe di corsa a Madrid? “Sempre, ma s’è creato anche un certo feeling con il presidente Moratti e per questo motivo ci vorrebbe comunque l’assenso del presidente nerazzurro per un suo eventuale trasferimento altrove”.
Maicon potrebbe lasciare l’Inter già a gennaio o se ne palerà a giugno? “La partenza di Maicon è molto meno probabile rispetto a prima. Ora all’Inter c’è Leonardo e le cose sono cambiate. Se le due società troveranno l’accordo economico che vada bene ad entrambe si può fare. Solo a quel punto Maicon potrebbe lasciare Milano”.
Se fosse rimasto Benitez l’affare si sarebbe concluso già a gennaio? “Diciamo solo che le vittorie uniscono il gruppo e alimentano gli intenti comuni. Le sconfitte, invece, hanno un solo colpevole”.