La JUVENTUS riparte da una certezza, quella del suo numero1, BUFFON, che, come afferma DEL NERI, sarà titolare domani. «Confermo la scelta di Gigi, confermo che avendo recuperato fisicamente lo ritengo pronto per poter giocare. La forma la recupera giocando, ma avendolo visto giovedì penso sia in netta crescita, quindi sono sicuro che farà il suo dovere». Il recupero è stato più breve del previsto. «Mi sembra che abbia recuperato molto bene, il suo recupero è stato molto più veloce di quello che si pensava. Giovedì era una gara importante, una prova importante anche mentalmente e da questo punto di vista ha dato ampie garanzie».
E’ lecito chiedersi come l’abbia presa STORARI«Quando uno non gioca contento non è, ma sa che la mia fiducia in lui è sempre grande abbiamo un colloquio tutti i giorni, sa che è stata una scelta difficile, ha fatto bene finora, ma noi abbiamo un giocatore di statura mondiale in quel ruolo. La Juve comunque ha bisogno di due portieri». Il messaggio alla società è chiaro: sarebbe un errore cedere uno dei due portieri. «Decisamente farei capire alla società che la Juve ha bisogno di due portieri importanti, dico che la Juve per poter andare avanti nel suo progetto ha bisogno di giocatori affidabili, e da questo punto di vista la Juve è copertissima in quel ruolo. Meglio che ne avanzi uno, piuttosto che ne manchino due». Ci sono ancora problemi per SISSOKO, o sarà a disposizione? «Dal punto di vista fisico vediamo oggi, se sta bene penso che sarà convocato» E per quanto riguarda AMAURI? «Sono preoccupato per la condizione fisica di Amauri, è l’unica cosa che mi interessa, ha recuperato la frattura del setto nasale, contiamo che possa velocizzare la sua ripresa, conto di farlo giocare, visti anche i problemi in attacco». DEL PIERO? «Contiamo di recuperarlo a breve, MARTINEZ sarà a disposizione, IAQUINTA molto più complicato in questo momento»
Se vuole centrare la CHAMPIONS la squadra bianconere dovrà cambiare marcia nel girone di ritorno che sta per cominciare. «Penso che la Juve in sei giorni non può cambiare quello che ha prodotto in sei mesi, penso che abbia qualità importanti per fare più punti del girone di andata, deve recuperare alcune situazioni, alcuni giocatori, poi il campionato è ancora lungo». L’infortunio di TONI, impone un’accelerata sul mercato? «La società sa già quello che deve fare, non devo chiedere niente, in questo momento siamo in un periodo non ottimo sotto il profilo fortuna, Toni mette il piede male dopo uno stacco e si fa male, non è colpa di nessuno, noi non è che possiamo prendere un giocatore ogni volta che uno si fa male, la squadra ha dimostrato di essere competitiva quando è al completo, dispiace solo per Quagliarella che si è fatto male seriamente».
Quindi non c’è l’urgenza di tornare sul mercato per cercare un CENTRAVANTI? «Dobbiamo cercare solo di fare del nostro meglio, la società ha una regola ed è giusto che si rispetti, il recupero dei giocatori è la cosa fondamentale in questo momento, non cercare giocatori nuovi che ci migliorino, perché quando abbiamo avuto tuti a disposizione abbiamo dimostrato di essere competitivi, dobbiamo recuperare giocatori che sono determinanti in questa squadra».