ROMA – LAZIO 1 a 2
ROMA: Lombardi 5.5, Quaglia 5.5 (25’pt Befani 6), Bordi 6, Blasi 6.5, Tomassetti 6, Illiano 5, Capuano 5.5 (17’st Iovine 6), Vasco 5.5, La Terra 5.5 (12’st Trani 6), Toti 6, Di Livio 6.5. A disp.: Cotticelli, Rocchi, Mastrantonio, Preti. All.: Baroni 5.5.
LAZIO: Mastropietro 6.5, Di Giovanni 6, Del Duca 6, Buratti 6, Quagliarini 6, Antonucci 6.5, Germoni 6.5 (10’st Botta 6), Ianniello 6.5, Rossi 7 (20’st Collarino 5.5), Montecchiari 7, Cucculelli 6.5. A disp.: Liotti, Ragusa, Luzzo, Salzano, Falconieri. All.: Rivetta 7.
ARBITRO: Celani di Viterbo 6.5.
MARCATORI: 5´pt Montecchiari, 22´pt Rossi (L), 26´st Iovine (R).
La Roma Giovanissimi Regionali perde il derby e l´imbattibilità in campionato. Nonostante la sconfitta resta ben salda in vetta alla graduatoria, ma ora la Lazio si fa vedere negli specchietti retrovisori. Di Livio e compagni cadono sotto i colpi inferti dai biancocelesti. Ventiquattro ore dopo la finale dello Ielasi, i giovani calciatori giallorossi scendono di nuovo in campo e, probabilmente, risentono troppo delle fatiche dei giorni precedenti.
PRIMO TEMPO
Nei primi minuti di gara la partita sembra rispettare quelli che dovrebbero essere i valori in campo: la Roma attacca, la Lazio si difende e subisce gli attacchi giallorossi. Nonostante le offensive dei lupacchiotti mister Rivetta non si scompone di un centimetro. E´ la partita che vuole lui. la Roma deve attaccare per poi esporsi al micidiale contropiede biancoceleste. La prima azione della gara arriva già al 2´: La Terra serve in profondità Toti, quest´ultimo si inventa un destro a giro di pregevole fattura, che però, viene deviato da Mastropietro. Passano appena tre minuti e in contropiede, manco a dirlo, la Lazio segna il gol del vantaggio: Rossi si invola sulla sinistra, si accentra e scarica in porta, la difesa della Roma pasticcia come un bimbo con il pongo e alla fine è Montecchiari a mettere la palla in rete. I giallorossi sembrano subire il contraccolpo e all´11´è ancora Rossi ad avere una buona occasione, ma si fa ipnotizzare sul più bello da Lombardi. Al 13´i ragazzi di Baroni escono dal loro guscio: conclusione di Capuano dal limite, fuori di un soffio. Nel momento di massima produzione offensiva della Roma arriva il gol del raddoppio biancoceleste: lancio dalle retrovie, Rossi si fa largo di fisico, addomestica la sfera e con un morbido lob da posizione defilata scavalca il portiere della Roma. E´ il capolavoro di Mister Rivetta: subire senza incassare i colpi e poi ripartire colpendo con dei mortiferi contropiede. In chiusura di primo tempo la Roma avrebbe la possibilità per accorciare le distanze, ma lo shoot di Capuano si infrange sulla traversa.
SECONDO TEMPO Nella ripresa i padroni di casa scendono in campo con un piglio diverso, con una maggiore attenzione difensiva nei confronti dei contropiede laziali, ma nonostante tutto il canovaccio tattico non cambia, la Roma si affida alle discese di Di Livio per provare a sfondare, il muro laziale non perde i mattoni e allo stesso tempo quando ripartono in contropiede riescono a far male, malissimo. Come un fulmine a ciel sereno la gara si riapre al 26´: Iovine, ben appostato a centro area, trova la zampata vincente. Proprio a tempo scaduto la Roma sfiora il clamoroso pareggio: affondo di Di Livio dalla sinistra, palla che giunge a Iovine il quale spreca incredibilmente da pochi passi. Era più semplice farlo che sbagliarlo. Dopo tre minuti di recupero il direttore di gara dichiara la fine delle ostilità, è l´inizio della festa laziale. I giallorossi escono delusi dal campo, ma sanno di aver perso solo una battaglia, ma non la guerra.