Finalmente la Lazio torna a vincere e lo fa con una splendida rimonta contro il Grosseto; ora i punti in classifica sono ventidue. Nel primo tempo sono gli ospiti ad andare in vantaggio, sulla unica vera occasione da gol che creano nel corso di tutti i settanta minuti di gioco. Nella ripresa in campo c’è solo la Lazio, ma la sfortuna sembra proprio non voler abbandonare i biancocelesti. Ma al 25′ ci pensa Palombi a pareggiare i conti e il pensiero va subito a Guido Guerrieri, il portiere della squadra di Fabbro che è ricoverato in ospedale da qualche tempo. A concludere l’opera ci pensano Moretti e Di Vito: la Lazio vince e la vittoria è tutta per Guido, con tanto di maglietta mostrata dal numero undici laziale in occasione del gol.
De Angelis, Perocchi (10?st Moretti), Patrizi (1?st Costalunga), Gattamelata, Mattia, Bonacini, Tentoni, Maciucca (1?st Ponziani), Milani (10?st Di Vito), Murgia (25?pt Benedetti), Palombi. A disp.: Liotti. All.: Fabbro.
GROSSETO: Mantiglioni, De Lucia, Canuzzi, Delle Piane, Pacinotti, Masini, Baldin, Mandragora (8?st Adami), Coli, Quintavalle (10?st Zaccarielli), Boccardi. A disp.: Musetti, Bartolini, Amaddi, Bianchi. All.: Lorenzetti.
ARBITRO: Dominici di Ciampino.
MARCATORI: 15?pt Masini (G), 25?st Palombi, 30?st Moretti, 35?st Di Vito (L).
AMMONITI: Canuzzi (G), Ponziani (L), De Lucia
ESPULSO: al 27?st Baldin (G)
LA PARTITA.
PRIMO TEMPO.
Nei primi minuti di gioco parte meglio il Grosseto, mentre la Lazio fatica a trovare spazio in avanti, fermata anche in un paio di occasioni da fuorigiochi dubbi fischiati dal direttore di gara. Al 7?si portano avanti gli ospiti: punizione di De Lucia, Masini di testa manda fuori. Al 10? è la Lazio a proporsi con Milani, che al limite dell?area viene fermato fallosamente da Canuzzi e il direttore di gara assegna il calcio di punizione: alla battuta va Patrizi, che colpisce di potenza sulla barriera, recupera la sfera e tenta di nuovo la conclusione, ma la difesa biancorossa respinge ancora. Al 15? il Grosseto passa in vantaggio: incursione sulla sinistra di Masini, che prima calcia sul portiere e poi recupera palla e da due passi insacca, con la complicità di Bonacini, che chiude male sul giocatore ospite. Al 25? grande occasione per la Lazio: Milani si libera bene sulla sinistra e serve in area un ottimo pallone per Maciucca, che tutto solo ha il tempo per coordinarsi e calciare, ma manda clamorosamente a lato. Alla mezz?ora è sempre la compagine di casa a rendersi pericolosa con Palombi, che dalla trequarti batte una punizione insidiosa, ma Mantiglioni salva sotto la traversa. Poco dopo è Patrizi che prova a colpire e lo fa con uno splendido sinistro dal limite, ma il suo bolide si infrange sulla traversa. Sul finale di primo tempo Tentoni si invola sulla fascia destra e dal fondo serve al centro dell?area piccola Milani, che impatta male sul pallone e l?azione sfuma. Così come sfuma l’ultima possibilità per la Lazio di acciuffare il pari nel primo tempo.
SECONDO TEMPO.
In avvio di ripresa, occasione per il Grosseto con Quintavalle, che parte in contropiede e si porta al limite dell?area, ma al momento del tiro viene fermato dall?ottimo recupero di Costalunga. Dopo questo guizzo è la Lazio a prendere in mano le redini del gioco, ma il pallone sembra proprio non voler entrare in rete, per merito anche della compagine ospite, che nel corso del secondo tempo difende con tutti i suoi effettivi senza mai mettere la testa fuori dalla propria metà campo. Al quarto d?ora, una situazione più che dubbia fa infuriare i biancocelesti: sull?attacco di Benedetti e Di Vito, ben due difensori toscani toccano la sfera di mano, ma il direttore di gara non vede niente. Qualche istante più tardi è lo stesso Di Vito a tentare l?incursione sulla sinistra, ma il portiere ospite per due volte dice no all?attaccante laziale. Al 25?, poi, arriva finalmente il meritatissimo gol del pari: Moretti dal vertice sinistro dell?area di rigore serve in area un assist perfetto per Palombi, che svetta di testa e gonfia la rete alle spalle del numero uno biancorosso. La sfortuna sembra aver abbandonato la compagine capitolina, che alla mezz?ora passa in vantaggio: Tentoni batte una punizione dalla sinistra e serve al centro dell?area Moretti, che di testa ruba il tempo a tutti e insacca. Tre minuti più tardi la Lazio dilaga: è ancora una volta Tentoni l?assist-man, ma stavolta è dal fondo che serve Di Vito e l?attaccante laziale non deve far altro che appoggiare in rete per il definitivo tre a uno.
LE PAGELLE.
DE ANGELIS: 6. Il voto dato al portiere laziale è soprattutto per la presenza e la pazienza, perché nel corso dei settanta minuti di gioco è stato impegnato solo in un paio di occasioni.
PEROCCHI: 6.5. Buona prestazione la sua; anche se i pericoli che arrivano dalle sue parti sono davvero pochi è comunque attento. (10’st MORETTI: 7. Entra nella ripresa, regala l’assist pareggio e sigla il gol del vantaggio: non gli potrebbe andare meglio)
PATRIZI: 6.5. Primo tempo di grande intensità il suo; si propone bene in avanti e sfiora il gol su punizione. (1’st COSTALUNGA: 6.5. Entra bene in partita, bloccando subito un’azione pericolosa del numero dieci ospite.)
GATTAMELATA: 7. Sempre attento e preciso quando è il momento di difendere e spesso propositivo quando si tratta di attaccare.
MATTIA: 7. Il capitano laziale dà sempre sicurezza al suo reparto, non sbagliando mai un intervento e arrivando prima su ogni pallone.
BONACINI: 6.5. A parte la mancata chiusura in occasione del gol del Grosseto, conduce una buona gara, aiutando soprattutto nelle ripartenze.
TENTONI: 7. Dopo un primo tempo sotto tono, come quello di tutta la Lazio del resto, nella ripresa si scatena e confeziona due assist al bacio.
MACIUCCA: 6. Nel primo tempo fallisce un’occasione clamorosa e si vede che non è in forma, infatti il mister lo sostituisce nell’intervallo. (1’st PONZIANI: 6.5. Entra bene in partita, dando maggiore forza al centrocampo biancoceleste)
MILANI: 6. Non è la sua giornata e si capisce quando sul finale di primo tempo sbaglia un gol che in un’altra occasione avrebbe messo a segno a occhi chiusi. (10’st DI VITO: 7. Anche per lui, ingresso in campo e gol del tre a uno che chiude i giochi.)
MURGIA: sv. (25?pt BENEDETTI: 7. La sua importanza a centrocampo si vede proprio nel momento del bisogno; gli manca solo il gol, che peraltro sfiora con un bolide da calcio piazzato)
PALOMBI: 7. Sembra finalmente essere tornato il vero Palombi, quello che si fa trovare nel posto giusto e al momento giusto.
Linda Borgioni