Il risultato parla da solo. A Formello è andato in scena uno show dei biancocelesti, unici protagonisti in un match a senso unico sin dai primi minuti. Subito rimosso il ricordo del derby, l?undici di Perrone ha annichilito un avversario, che pur inizialmente presentava gli stessi punti in classifica. Brilla ancora una volta, più fulgida che mai, la stella di Vivacqua, che ha raggiunto quota otto marcature stagionali in altrettante partite.
LAZIO: Scarfagna (20?st Chingari), Morbidelli (5?st Sergio), Argenti, Oddo, Bassini, Carru, Gnignera (5?st Billi), Barluzzi (9?st Ferri), Vivacqua (13?st Singleton), Rozzi (20?st Alessandroni), Andreoli (9?st Cataldi). All.: Perrone.
CELANO: Cattivera (2?st Ciciotti), D?Amato (15?st Piperni), Allegritti (38?pt Venditti), Almonte (5?st Kuka), Riocci, Salini, Colainni (17?st Alfano), Salatiello, Mancini (9?st Calabresi), De Santis, Lancia (22?st Vernarelli). All.: Bove.
ARBITRO: Diomiaiuta di Albano.
ASSISTENTI: Donati e Morena di Latina.
MARCATORI: 15?pt Barluzzi, 18?pt, 5?st Vivacqua, 1?st Rozzi, 3?st Carru (rig.).
PRIMO TEMPO
Basta una manciata di minuti per capire quale sarà il copione dell?incontro. Va in scena un monologo dei biancocelesti. Dopo quattro minuti il direttore di gara fischia un calcio di punizione a venti metri di distanza dalla porta difesa da Cattivera, si incarica della battuta Rozzi, la cui conclusione sorvola di poco la traversa. Al 13? Barluzzi con un potente tiro dalla distanza non inquadra lo specchio della porta per un?inezia. E? il preludio del gol, che si materializza due minuti dopo: Andreoli recupera palla sulla mediana, si porta in avanti e serve efficacemente Barluzzi, il cui destro chirurgico finisce in rete. Il forcing della Lazio è veemente e tre minuti dopo arriva il bis. Una conclusione di Andreoli viene respinta da Cattivera, sulla corta respinta del portiere giunge lestamente Vivacqua, che non perdona. Due a zero lampo. Al 20? ci prova ancora Barluzzi, ma il suo tiro termina a lato. Nel finale di tempo Rozzi ci prova in due circostanze, ma Cattivera si dimostra attento e nega la gioia del gol all?attaccante.
SECONDO TEMPO
La ripresa presenta il medesimo leit motiv dei primi quaranta minuti. Dopo pochi secondi Andreoli si invola sulla fascia e serve al centro Rozzi, il quale indisturbato gonfia la rete per la terza volta. Due minuti dopo D?Amato commette fallo, all?interno della propria area, su Vivacqua. Sul dischetto si presenta Carru, la cui trasformazione è perfetta. Il poker è servito. Il Celano non riescono mai a rendersi pericolosi dalle parti di Scarfagna, pressoché inoperoso per tutto l?arco del match. Al 5? Rozzi con un passaggio calibrato lancia in profondità Vivacqua, che, trovatosi a tu per tu con l?estremo difensore ospite, deposita la sfera in rette con un tocco di piatto impeccabile. Nei minuti successivi si assiste ad una completa girandola di cambi, Perrone effettua tutti e sette le sostituzioni, rivoluzionando completamente la formazione. I neo entrati amministrano senza patemi il lauto vantaggio, rendendo vane le poche sortite offensive del Celano.