Nella quinta uscita stagionale i ragazzi di mister Fabbro si impongono sul Poggibonsi per due reti a zero. Dopo un primo tempo poco convincente da parte della compagine capitolina, nella ripresa la superiore tecnica e il maggior cinismo dei laziali viene fuori e i gol di Murgia e Patrizi regalano tre punti alla Lazio, che mantiene così la testa della classifica a punteggio pieno.
TABELLINO.
LAZIO: Guerrieri, Pingitore, Costalunga, Gattamelata, Bonacini, Viscuso, Tentoni, Ponziani (1’st Lucarini), Milani, Murgia (30’st Patrizi), Palombi (1’st Olivieri). A disp.: De Angelis, Lazazzera, Valentini, Di Vito. All.: Fabbro.
POGGIBONSI: Nozzoli, Ciardini, Amosi, Bigazzi, Lellis, Milanes (34’st Calonaci), Cresti (30’st Tani), Gelli, Vestri (23’st Santamaria), Bandini, Bencini (21’st Tognazzi). A disp.: Santoro, Paoletti, Salvi. All.: Argilli.
ARBITRO: Ziantoni di Tivoli
MARCATORI: 27’st Murgia, 39’st Patrizi.
AMMONITI: Tentoni (L), Ciardini, Amosi, Bencini (P).
LA CRONACA.
PRIMO TEMPO:
Pronti via, è il Poggibonsi a mettere sotto i padroni di casa, colpevoli di aver sottovalutato la compagine avversaria, che invece sembra scendere in campo con la giusta determinazione e con la voglia di mettersi in mostra contro la certamente più quotata squadra capitolina. A non convincere nella Lazio sono soprattutto gli esterni di centrocampo, nell’occasione Tentoni e Palombi, che solitamente sono un’arma in più per l’attacco laziale, e che invece in questa gara si fanno anticipare sempre dai terzini ospiti e lasciano troppo isolati Murgia e Milani. La prima buona occasione per i biancocelesti arriva al 30′, quando Milani si invola sulla fascia sinistra e appoggia al limite dell’area di rigore per Murgia, che con uno splendido passaggio filtrante lancia in profondità Palombi, ma su di lui è attento Lellis, che non si lascia sorprendere e gli ruba tempo e pallone. Poco dopo Ponziani si incarica di battere una punizione dalla lunga distanza e mette al centro un assist invitante per la testa di Milani, che stacca bene, ma spedisce la sfera alta sopra la traversa. Il primo tempo termina così, con i padroni di casa che solo nel finale riescono a portarsi in avanti con più convinzione, ma che comunque non riescono a sbloccare il risultato contro un voglioso Poggibonsi.
SECONDO TEMPO:
Nella ripresa la prima chiara occasione da gol è per la squadra toscana: al 10′ Vestri si inserisce bene nelle trame difensive laziali e da sinistra si porta a tu per tu con Guerrieri e calcia a botta sicura, ma pirma il portiere locale respinge e poi Costalunga spazza via evitando il tapin vincente di Bandini. Sul capovolgimento di fronte, è Murgia dalla destra a servire in area un ottimo pallone per Tentoni, che a due passi da Nozzoli si sistema la sfera sul destro, ma calcia clamorosamente alto. La giornata no della Lazio sembra concretizzarsi qualche minuto più tardi, quando Milani, prima colpisce il palo di testa dalla breve distanza, e poi sotto porta devia sul fondo un diagonale di Costalunga. La compagine locale dimostra di essere entrata finalmente in partita, ma la sfera non ha intenzione di entrare in rete, grazie anche al portiere toscano, che al 26′ compie il miracolo: Costalunga lascia aprtire dalla propria metà campo un lancio in profondità per Di Vito, che aggancia bene il pallone, ma a tu per tu con Nozzoli si lascia ipnotizzare dal numero uno ospite e manca l’appuntamento col gol calciando proprio sull’estremo difensore giallorosso. Gli sforzi della compagine biancoceleste vengono premiati, però, un minuto più tardi quando, proprio sugli sviluppi del calcio d’angolo procurato da Nozzoli, Olivieri pesca sul palo lontano Murgia, che incrocia bene da posizione defilata e di potenza e precisione gonfia la rete per il vantaggio laziale. I ragazzi di mister Fabbro, galvanizzati dal gol dell’uno a zero, cercano di mettere al sicuro il risultato: prima ci prova Milani con un rasoterra potente, parato dall’estremo difensore ospite; poi è Patrizi su punizione che mette i brividi al Poggibonsi, scaricando un bolide dai venticinque metri che si stampa sulla traversa. Il raddoppio, invece, arriva un attimo prima del triplice fischio finale e porta la firma dello stesso Patrizi, che dal limite lascia partire un sinistro micidiale, che stavolta colpisce la traversa interna e si va a depositare in rete per il definitivo due a zero.
LE PAGELLE.
GUERRIERI: 6.5. Forse non si aspettava neanche lui di aver così da fare in questa giornata, ma nella ripresa è provvidenziale in occasione della conclusione di Vestri dalla breve distanza.
PINGITORE: 6. Come tutta la sua squadra, soffre nel primo tempo l’inaspettata grinta degli ospiti, ma comunque riesce a contenere gli avversari insieme ai suoi compagni di reparto. (20’st DI VITO: 6. Entra bene nel vivo dell’attacco laziale, anche se nel finale di gara divora un gol facile facile a tu per tu con Nozzoli)
COSTALUNGA: 6.5. La sua capacità di difendere e allo stesso tempo di aiutare la manovra offensiva della Lazio lo rendono un elemento indispensabile nei meccanismi di questa squadra. Provvidenziale il suo salvataggio su Bandini nella ripresa.
GATTAMELATA: 6. Il suo lavoro di copertura sempre accorto e attento fa da filtro tra la difesa e il centrocampo biancoceleste e contiene le avanzate dell’undici toscano.
BONACINI: 6.5. Molto propositivo in questa gara il possente giocatore laziale, che grazie ai suoi centimetri in più crea scompiglio nella difesa avversaria e mette paura al portiere ospite.
VISCUSO: 6. Meno incisivo del solito, il difensore della Lazio non sbaglia comunque niente e da sicurezza a tutto il reparto difensivo.
TENTONI: 5.5. Giornata negativa per la talentuosa ala laziale che non riesce a proporsi come vorrebbe nè lungo la sua fascia di competenza nel primo tempo, nè sulla sinistra, dove viene spostato nella ripresa da Fabbro.
PONZIANI: 5.5. Poco incisivo anche lui nel corso della prima frazione di gioco; il mister se ne accorge e al 1′ del secondo tempo lo sostituisce. (1’st LUCARINI: Buono il suo impatto sulla gara, nei secondi trentacinque minuti di gioco cresce insieme a tutta la squadra)
MILANI: 6.5. Prova in tutti i modi ad andare in gol, ma oggi la palla non vuole proprio entrare; il bomber laziale è comunque sempre nel vivo dell’attacco biancoceleste e la sua voglia di lottare su ogni pallone permette spesso alla squadra di risalire e di rendersi pericolosa.
MURGIA: 7. Proprio quando la Lazio sembra ormai non vedere più la luce in questa partita complicata, arriva una sua perla a illuminare la giornata laziale; è splendida la sua conclusione al volo che permette ai suoi di portarsi in vantaggio e di conquistare una vittoria meritata ma sofferta. (30’st PATRIZI: 6.5. Gli bastano cinque minuti più recupero per sfiorare il gol in un’occasione e per trovarlo poi allo scadere)
PALOMBI: 5. L’involuzione di quest’attaccante che nella scorsa stagione aveva fatto vedere buone cose è quasi preoccupante; non riesce mai a incidere sulla gara, nè a livello personale, nè come supporto ai suoi compagni di reparto. (1’st OLIVIERI: 6. Si muove bene tra gli spazi e cerca con continuità il dialogo con gli altri attaccanti biancocelesti;è suo l’assist da calcio d’angolo per la rete di Murgia)
Linda Borgioni