Nella quinta giornata di campionato la formazione guidata da mister Bollini ottiene tre punti importanti contro la capolista Roma; con questa vittoria i biancocelesti superano proprio i cugini giallorossi raggiungendo quota dieci punti in classifica. A permettere ai padroni di casa di imporsi nettamente sulla squadra di De Rossi ci pensa capitan Perpetuini cn una splendida rete nel primo tempo e Ceccarelli, Kozak e Cinque nella ripresa.
TABELLINO.
LAZIO: Berardi; Cavanda, Pantano, Campoli, Crescenzi, Zampa, Ceccarelli (37’st Cinque), Capua, Kozak (43’st Trombetta), Perpetuini, Barreto (24’st Adeleke). A disp.: Scarfagna, Vilkaitis, Lanni, Pala. All.: Alberto Bollini.ROMA: Pigliacelli; Caratelli (10’pt De Prosperis), Frascatore, Orchi, Barba, Viviani, Caprari; Florenzi, Dieme, Verre (18’st Ciceretti), Politano (19’st Piscitella). A disp.: Pena, Carboni, Falasca, Leonardi. All.: Alberto De Rossi.
ARBITRO: Massimiliano Irrati (sez. Pistoia). Assistenti: Romei (sez. Firenze), Pedrini (sez. Prato)MARCATORI: 26’pt Perpetuini, 19”st Ceccarelli, 27’st Kozak, 47’st Cinque.
AMMONITI: Cavanda (L), Campoli (L), Ceccarelli (L), Orchi (R), Florenzi (R).LA CRONACA.
PRIMO TEMPO:
Nel corso dei primi minuti di gara è la Roma a tenere dalla sua parte il pallino del gioco, ma il possesso palla dei giallorossi è pressoché sterile e la prima vera occasione arriva solo al 10′ quando Politano calcia di potenza dalla destra e Berardi devia in calcio d’angolo. L’incontro, poi, si spegne, con entrambe le compagini che non riescono a superare la metà campo avversaria e a rendersi pericolose in avanti. Al 24′ è la Lazio a scuotere dal torpore i numerosi tifosi accorsi al centro sportivo di Formello: Ceccarelli riceve palla al limite dell’area, controlla bene e di girata conclude di potenza, ma Pigliacelli non si lascia sorprendere e salva in corner. Il guizzo del numero sette laziale dà la carica ai suoi e dopo solo due minuti arriva la rete del vantaggio, quando Kozak si libera sulla fascia destra e trova lo spazio per crossare al centro dove a ricevere c’è capitan Perpetuini, che stoppa la sfera e con uno splendido tiro a girare spedisce la sfera sotto l’incrocio dei pali, dove il portiere giallorosso non può arrivare. La rete del vantaggio galvanizza la Lazio, che poco dopo sfiora il raddoppio; Ceccarelli batte una punizione a pochi passi dalla bandierina del calcio d’angolo e mette in area un pallone interessante per Zampa, che si avventa sulla sfera, ma dalla breve distanza manda clamorosamente alto. Il primo tempo si conclude così, con la Roma che parte bene, ma non sfrutta le occasioni costruite e viene punita da un gran gol del numero dieci laziale.
SECONDO TEMPO:
Nella ripresa è, invece, la compagine di casa a partite bene, dando continuità al bel gioco fatto vedere nella seconda metà del primo tempo. in avvio è Barreto a servire con un bel passaggio filtrante Kozak, che dalla trequarti prova la conclusione di potenza, ma manca di un soffio l’appuntamento col gol spedendo il pallone a lato. Sul capovolgimento di fronte la triangolazione veloce tra Dieme e Politano porta il primo nel cuore dell’area di rigore biancoceleste, dove però è bravissimo Crescenzi a scegliere il tempo dell’intervento e a sventare l’attacco dei giallorossi. Al 10′ è di nuovo la Lazio a proporsi in avanti e a conquistare un calcio di punizione dal limite, vertice sinistro dell’area di rigore: si incarica della battuta Ceccarelli, che con un velenoso sinistro a girare scavalca la barriera, ma la sfera impatta sull’incrocio dei pali. Passano pochi minuti e finalmente la squadra di Bollini concretizza il possesso palla del secondo tempo, portandosi sul due a zero: proprio Ceccarelli riceve un lancio lungo nell’area di rigore romanista, supera Pigliacelli, avventatosi in malo modo sulla sfera, e dalla destra lascia partire un gran tiro a girare che va a gonfiare la rete sul secondo palo. Subito il due a zero, la Roma prova a reagire e al 21′ è Caprari a cercare la gran botta dalla trequarti, ma un Berardi in giornata decisamente positiva gli nega il gol volando sotto la traversa. La compagine di De Rossi esaurisce le forze e nel finale di gara i biancocelesti dilagano. Al 27′ è Adeleke a involarsi sulla fascia sinistra e a crossare dal fondo per Kozak, che riceve in area di rigore e di prima batte il portiere ospite. Raggiunto il tre a zero, i ragazzi di Bollini calano il ritmo di gioco, ma comunque riescono a gestire bene la gara, senza concedere niente ai cugini. In pieno recupero è, anzi, proprio la Lazio a trovare il gol del definitivo poker: Trombetta spizza di testa per Cinque, che a tu per tu con Pigliacelli non sbaglia e di potenza insacca per il quattro a zero che chiude l’incontro.
LE PAGELLE.
BERARDI: 6.5. Non sbaglia niente il portierone biancoceleste, quando viene chiamato in causa risponde sempre presente; splendida la sua parata sul bolide di Caprari nella ripresa.
CAVANDA: 6. Ci si aspetta sempre qualcosa di più da lui, mentre in queste gare ad alta tensione il terzino laziale si distingue soprattutto per il suo nervosismo.
PANTANO: 6.5. E’ buono il suo lavoro lungo la fascia sinistra; quando si propone in avanti crea sempre qualche problema alla retroguardia giallorossa.
CAMPOLI: 6.5. Partita molto accorta e attenta per il centrale difensivo laziale, che in più di un’occasione anticipa gli attaccanti giallorossi e fa ripartire la propria squadra.
CRESCENZI: 6.5. Grande lavoro di copertura anche per lui, che è spesso provvidenziale quando la Roma attacca per vie centrali con Dieme e Verre.
ZAMPA: 6.5. Bene anche il numero sei di casa, che lotta a centrocampo su ogni pallone e fa ripartire la squadra.
CECCARELLI: 7. Il suo secondo tempo è da applausi e la rete che porta al raddoppio laziale è il coronamento di un grande match condotto dal numero sette biancoceleste. (37’st CINQUE: 6.5. Bastano dieci minuti al bomber biancoceleste per mettere il suo sigillo sul derby)
CAPUA: 6.5. Grande partita per il centrocampista di casa, che fa un grande lavoro di raccordo tra la difesa e l’attacco, recuperando palloni pericolosi in area e proponendosi con continuità in avanti.
KOZAK: 7. Salta subito all’occhio la superiorità di questo giocatore, che sul piano fisico schiaccia i difensori giallorossi e diventa pressoché imprendibile quando entra in area. (43’st TROMBETTA: 6. E’ sua la sponda per la rete del poker laziale)
PERPETUINI: 7. Non ci sono più parole per elogiare questo giocatore, il vero faro del gioco laziale, sempre preciso nei passaggi e letale dalla lunga distanza.
BARRETO: 6. Migliora insieme a tutta la squadra rispetto all’ultima gara interna, ma anche di lui ci aspetta qualcosa di più; è comunque sulla buona strada per arrivare a dimostrare quanto vale. (24’st ADELEKE: 6.5. Il suo impatto sulla partita è eccellente; fornisce l’assist per il tris di Kozak)
Linda Borgioni