VOLLEY. MORTE BOVOLENTA. GIANI: “Sono sconvolto, non ho parole”
L’ex compagno di nazionale commenta la scomparsa del centrale di Forlì
«La morte di Vigor Bovolenta ha sconvolto tutti, non riesco a trovare le parole». Ha la voce rotta dal pianto, Andrea Giani, ex compagno di nazionale del campione ucciso nella notte da un malore mentre giocava con la sua Forlì Volley una partita del campionato di B2 a Macerata. «La prima volta che ci siamo incontrati – ricorda Giani ai microfoni di Sky Sport 24 e riprese dall’Ansa – durante il riscaldamento a rete mi attaccò in testa e io mi arrabbiai molto. Aveva più o meno 17 anni, era agli inizi con l’agonismo e da allora abbiamo giocato insieme per tanti anni. Era un giocatore che portava tantissimi punti, aveva un peso importante in una squadra». Ancora inspiegabile come un atleta sottoposto a continui esami sia morto a causa di un malore. «Siamo molto controllati – osserva Giani – ma possono esserci delle piccole disfunzioni impercettibili. È difficile che posso accadere , ma c’è sempre una piccola possibilità. Sono casi rarissimi, ma ci sono».