CALCIOSCOMMESSE. CONTE rientrato a casa dopo la perquisizione

Da questa mattina il blitz della Procura di Cremona ha toccato anche Antonio Conte, al quale è stata perquisita la propria abitazione…

(getty images)

Antonio Conte allenatore della Juventus, da questa mattina è ufficialmente sul registro degli indagati per lo scandalo scommesse. Dopo che Carobbio lo aveva tirato in ballo quando è stato interrogato (clicca qui per le parole di Carobbio), all’alba della giornata di oggi nel blitz della procura di Cremona, ci sono stati alcuni arresti e alcuni indagati. Uno di questi è proprio Antonio Conte, attuale allenatore della squadra campione d’Italia. Poco dopo è stata perquisita l’abitazione dell’ex calciatore, ma al momento dell’intervento della polizia, Conte non era in casa. Ad attendere gli ufficiali c’era il fratello Daniele. Le prime dichiarazioni sono uscite dal legale Antonio De Rencis: “La reazione di Conte è quella di una persona completamente estranea e fortemente determinata a dimostrare la sua totale estraneità ai fatti contestati”, per difendersi dall’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e alla frode sportiva, nell’ambito del calcioscommesse. Qualche minuto dopo la perquisizione dell’abitazione, Antonio Conte, che si trovava fuori città, è tornato a casa.

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