Sblocca il risultato Cavani su rigore, chiude Hamsik in contropiede. Rivivi la cronaca del match…
PRESENTAZIONE DELLA GARA
Juventus- Napoli all’Olimpico di Roma, ovvero l’atto finale della Coppa Italia, il gran finale del calcio italiano. I neo-campioni d’Italia della Juve, vincendo stasera, potrebbero far diventare memorabile una stagione già grandiosa. Discorso diverso per gli azzurri: svanito il terzo posto e la partecipazione alla prossima Champions League, gli uomini di Mazzarri “devono” vincere per dare senso ad un’intera annata. Addii importanti, stasera. Del Piero, titolare nell’ultimo atto della sua irripetibile carriera, saluterà i suoi tifosi e si attende un’accoglienza speciale per il capitano di lungo corso. Anche il Pocho Lavezzi, simbolo della rinascita azzurra, molto probabilmente saluterà la propria squadra dopo il triplice fischio. La Ligue1 e il PSG già lo attendono. Era il 1995 quando la Juve alzò al cielo l’ultima Coppa Italia, il 1990 quando il Napoli vinse il suo ultimo trofeo. Fischio d’inizio alle ore 21.
Prima del fischio d’inizio, grandi coreografie sulle tribune. BRUTTO EPISODIO al momento dell’Inno nazionale cantato per l’occasione da Arisa: le note dell’inno di Mameli sono accompagnate dai fischi del pubblico (LEGGI QUI). Un minuto di raccoglimento per la scomparsa di Melissa Bassi nell’attentato di Brindisi e per le vittime del terremoto in Emilia Romagna. Il presidente della Juve Andrea Agnelli e quello del Napoli, Aurelio De Laurentiis, si stringono la mano in tribuna d’onore.
—PRIMO TEMPO—
h.21:03: partiti.
1′: NAPOLI SUBITO VICINO AL GOL. Grandissima iniziativa di Campagnaro sulla fascia destra. Cross al centro dell’argentino, su cui si avventa Zuniga di testa. Ottima risposta di Storari d’istinto.
La Juve traballa un po’ sulla corsia difensiva sinistra, orfana di Chiellini. Il tandem Estigarribia- Caceres è una novità assoluta.
Napoli arrembante, Juve attendista.
9′: Lavezzi, in posizione centrale, serve Cavani con un passaggio filtrante ma l’arbitro vede un fuorigioco e ferma un’azione pericolosissima. Episodio dubbio
10′: Ancora Lavezzi protagonista. Una sua discesa centrale porta scompiglio nella difesa bianconera. Destro del Pocho, a lato.
11′: Ci prova Zuniga con un destro potente dal limite ma la difesa mura il tiro in corner
Napoli mobilissimo sulle corsie esterne con le scorribande di Maggio, Zuniga e Campagnaro
17′: Break della Juve. Marchisio si avventa su una palla vagante e scarica un sinistro su cui si allunga bene De Sanctis
20′: Brutto fallo di Vidal su Lavezzi. L’arbitro lascia correre
22′: Lavezzi, servito da Cavani in area, ritarda il tiro e così Vidal rimedia guadagnando anche un fallo
La Juve prende coraggio. Estigarribia e Vidal provano a pungere
27′: Lavezzi pennella un cross delizioso da destra, su cui Hamsik arriva con un attimo di ritardo.
Il match si fa molto duro. Vidal sale in cattedra
La Juve adesso è molto aggressiva.
32′: Gran tiro di Borriello dalla distanza. L’attaccante napoletano sta bene fisicamente
40′: La Juve reclama il penalty per un intervento di Aronica su Marchisio. L’intervento del difensore azzurro sembra in ritardo, proteste fondate
Nonostante le “attenzioni” di Hamsik, Pirlo cresce alla distanza e prende il sopravvento su Inler e soci
Pirlo toccato duro, resta a terra per un paio di minuti, sotto lo sguardo preoccupato di Prandelli dalla tribuna.
Un solo minuto di recupero. Finale nervoso
46′: Punizione da 40 metri di Del Piero allo scadere. La palla supera la barriera ma De Sanctis respinge a terra senza troppi problemi
Duplice fischio. Sostanziale parità in campo. Bene il Napoli i primi venti minuti, meglio la Juve nella seconda parte.
—SECONDO TEMPO—
Esattamente come il primo tempo, parte forte il Napoli. Lavezzi subito in palla
48′: Iniziativa in velocità di Dzemaili che scambia con Lavezzi e serve un invitante assistenza verso il centro, leggermente troppo veloce per Cavani
Fase caldissima. Entrambe le squadre giocano a viso aperto. Dzemaili, in ripiegamento, rimedia un cartellino giallo. Lichtsteiner, cadendo, tocca la palla con una mano ma l’arbitro non se ne accorge.
60′: Del Piero, piuttosto isolato in avanti, chiede l’incitamento dei suoi tifosi dopo una sortita in avanti
61′: RIGORE PER IL NAPOLIIIIII! Spizzata di Cavani da rimessa laterale. Lavezzi si fionda sulla palla e Storari è costretto a metterlo giu. Ammoniti Storari e Borriello
61′: CAVANIIIIIII! Il matador è glaciale e segna di destro il gol n.66 in maglia azzurra spiazzando Storari.
La Juve si riversa nell’area azzurra
66′: La Juve prova a reagire con Estigarribia, lanciato da Pirlo. Palla fuori.
67′: Doppio cambio di Conte: OUT Del Piero IN Vucinic. OUT Lichtsteiner IN Pepe. FINISCE QUI L’AVVENTURA BIANCONERA DI ALESSANDRO DEL PIERO. Standing ovattino dell’Olimpico per il capitano al passo d’addio.
70′: Ottima conclusione di Bonucci di collo destro. De Sanctis gli si oppone da grande portiere
71′: Esce anche Lavezzi, stremato, per Pandev. POTREBBE ESSERE L’ULTIMA PARTITA CON LA MAGLIA DEL NAPOLI. IN Pandev, OUT Lavezzi
72′: OUT Borriello IN Quagliarella. Entra l’ex Quagliarella tra i fischi dei tifosi azzurri
73′: PEPE… QUASI GOL! Pepe tira, la palla sembra destinata in rete, ma la Deviazione di Quagliarella e soprattutto la respinta MIRACOLOSA di De Sanctis salvano il Napoli
In questa fase la Juve attacca a pieno organico. Il Napoli è chiuso nella sua area e sfrutta il contropiede
82′: MAREK HAMSIK GOOOOOOOL!!!! Ripartenza dei tre tenori Pandev- Cavani- Hamsik. Il macedone serve sulla destra lo slovacco che non perdona con un diagonale destro morbido. CURIOSITA’: Mazzarri stava per richiamare in panchina lo slovacco per fare entrare Dossena, al momento del gol. Cosa che accade subito dopo.
83′: OUT Hamsik IN Dossena. Standing ovation per lo slovacco
I tifosi del Napoli intonano “‘O surdat nnammurat!”. Mazzarri è scatenato in panchina
89′: ESPULSO QUAGLIARELLA per brutto fallo di reazione su Aronica. I due si beccano. Juve in 10 uomini
Cinque minuti di recupero.
92′: OUT Cavani IN Britos. Standing ovation per il “matador”, autore del primo gol su rigore. Stagione straordinaria per lui con 33 gol stagionali.
Napoli a 10 secondi dal sogno
E’ finita. Il Napoli conquista un trofeo dopo 22 anni. E’ la quarta Coppa Italia della storia del Napoli. Le lacrime di Lavezzi. L’urlo di Mazzarri, la gioia di De Laurentiis. Il saluto di Del Piero e il suo abbraccio ai compagni. Grande serata di sport.
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