Si rischia una rottura profonda nei rapporti tra Fabio Aru e l’Astana, squadra con la quale è passato professionista e che lo ha portato a vincere una Vuelta, salendo sul podio inoltre del Giro d’Italia nel 2015.
Il sardo non ha però preso bene la distrazione della propria squadra. Un errore imperdonabile, non montando sulla sua bici la corona da 36 denti, necessaria per fronteggiar ele rampe dell’Alto de los Machucos. Il sardo ha così corso gli ultimi chilometri con la bicicletta di scorta e una ruota danneggiata: “Avrei voluto chiudere bene ma se vogliono che salga in ammiraglia basta che me lo dicano”. Queste le parole che Aru avrebbe rivolto a un membro del team, riportate da ‘La Gazzetta dello Sport’.