Milan-Alessandria, Mihajlovic: “Tutti ci teniamo alla Coppa Italia”

Sinisa Mihajlovic
Sinisa Mihajlovic (getty images)

NOTIZIE MILAN – Il tecnico rossonero Sinisa Mihajlovic, che dovrà fare a meno per un po’ di tempo di Niang, ha parlato in conferena stampa alla vigilia del match contro l’Alessandria, valido per il ritorno della semifinale di Coppa Italia. Ecco le sue dichiarazioni, insieme a quelle di Abbiati e Abate, riprese dal sito ufficiale del club acmilan.com.

MISTER MIHAJLOVIC
“Domani abbiamo la possibilità di andare in finale, ci sarà possibilità per qualcuno dei miei giocatori di cominciare dal primo minuto. Tutti ci teniamo tantissimo e mi aspetto da tutti una grande prestazione. Adesso stiamo bene e sappiamo cosa fare, lottare e soffrire. Ci manca solo il cambiare passo e mi aspetto molto da chi ha giocato meno come Mario e Jeremy, giocatori di qualità che devono sfruttare le occasioni. Domani giocheranno. Non sono ammessi cali di tensione. Vincendo questa partita abbiamo la possibilità di vincere il primo trofeo, dobbiamo sfruttarlo al massimo. Vincendo con l’Alessandria vai in finale e puoi vincere un trofeo, noi la prepariamo e cerchiamo di tenere la concentrazione alta. E’ difficile che io mi accontento, voglio sempre migliorarmi. Io guardo quello che chiedo ai miei attaccanti e guardo la prestazione in generale. Anche domenica avevamo qualche possibilità di tirare in campo e non abbiamo tirato. Dobbiamo avere più fiducia e coraggio per tirare. Siamo una delle squadre che tira più in porta, statistiche della Federazione. Mi piace avere la fiducia di tutti, il lavoro paga e adeso i risultati si vedono. Non abbiamo fatto ancora nulla per ora, siamo sesti, e dobbiamo pensare partita dopo partita. Dopo l’Alessandria avremo quattro giorni per preparare la trasferta di Sassuolo ma se ne parlerà dopo la sfida di domani. E’ tutto merito di questi ragazzi che dopo un momento di difficoltà ne stanno uscendo fuori. Ci saranno tantissimi bambini domani e 15mila tifosi dell’Alessandria. Noi dobbiamo concentrarci sulla partita, sono sicuro che in caso di finale lo stadio sarà pieno. Stanno meglio sia Mario che Jeremy, giocatori di qualità che per infortuni sono stati a lungo fuori. Domani qualcuno di loro potrà dimostrare a me che possono giocare. Bisogna parlare sul campo e dimostrare di poter giocare dal primo minuto. Con il Presidente ho un bel rapporto schietto, da uomini. Non si può andare sempre d’accordo su tutto ma fino ad oggi io ascolto tutto e da allenatore faccio le mie scelte e lui non mi ha mai imposto nulla, dandomi piena fiducia. Il mio e suo obiettivo è rendere la squadra al massimo. Dobbiamo chiudere le partite prima. Finchè saranno in campo dovranno dare il massimo. Sicuramente non stanno tutti nella stessa condizione. Vediamo per Jose Mauri, abbiamo ancora la rifinitura”.

CHRISTIAN ABBIATI
“La finale significherebbe tantissimo, aumenterebbe l’autostima del gruppo. La fiducia aumenterebbe anche per l’obiettivo in campionato. Alzare un trofeo con questa maglia darebbe grande soddisfazione. Non sarà facile, dobbiamo giocare per andare in finale. Dobbiamo giocare come sappiamo. Iniziamo a passare il turno e poi la finale. Per l’Inter sarà difficile recuperare ma l’importante è arrivarci noi”.

IGNAZIO ABATE
“Sto bene, ho attraversato tanti momenti positivi da quando sono al Milan. Penso di aver sempre dato il mio contributo, la testa è a domani, una partita importante. Ci deve essere la giusta tensione per questo obiettivo importante. Con Honda mi trovo benissimo, è un ragazzo molto intelligente e ha spirito di sacrificio. Non ci nascondiamo, stiamo arrivando al momento decisivo della stagione. Come ci aspettavamo di usire da un momento delicato mi aspettavo le buone prestazioni di Keisuke. Siamo tutti della stessa opinione, sarebbe un peccato ripartire da zero a fine anno e nessuno ha detto che il mister se ne va”.

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