MERCATO NBA – Oggi alle ore 21.00 (ora italiana) sono terminate tutte le trade di mercato della National Basketball Association. Non ci sono stati grandi nomi che hanno cambiato casacca, anche perchè quelli nella maggior parte dei casi avvengono a stagione conclusa, con i Clippers che però hanno provato a proporre Blake Griffin a varie squadre, non trovando però il ‘cambio’ giusto. A questo punto non resta da sapere altro che ‘dove andrà a finire Kevin Durant la prossima stagione?’. Il numero 35 di OKC (Thunder, ndr), sarà l’oggetto del desiderio di molti club, ma la sceltà sarà soltanto sua, come fece due anni fa LeBron James, che scelse i Cavaliers. Tornando alle trade che si sono effettuale nell’ultimo giorno, ecco un resoconto:
- I Brooklyn Nets nel tardo pomeriggio hanno annunciato il nuovo General Manager, si tratta dell’ex dirigente dei San Antonio Spurs, Sean Marks.
- L’ultimo acquisto è stato da parte di Philadelhia, che cede una seconda scelta ai Rockets, in cambio del 33enne lungo Joel Anthony (acquistato nel pomeriggio da Houston, che aveva ceduto a Detroit Motiejunas e Thornton).
- Negli ultimi minuti si è conclusa anche la trade Los Angeles-Memphis, con i Clippers che si sono assicurati le prestazioni di Jeff Green (ala 29enne), dando ai Grizzlies Lance Stephenson (25, play-guardia).
- Lavoro simile a quello fatto da Houston, lo fa Chicago, che da Kirk Hinrich (35, play) ad Atlanta, per prendersi una seconda scelta futura.
- Grandi affari sull’asse Washington-Phoenix: ai Suns vanno Khris Humpries (31, ala grande), DeJuan Blair (27, ala/centro) e una prima scelta protetta, mentre ai Wizards arriva Markieff Morris (27, ala). Questa potrebbe essere considerata una scelta ad alto rischio fatta dai Wizards.
- Gli Heat nell’ultima ora riescono ad abbassare il proprio Salary Cap dando Brian Roberts ai Trail Blazers, insieme anche ad una seconda scelta
- Più o meno la stessa mossa la fa Oklahoma City, cedendo Darryl Gerard Augustin e Steve Novak ai Nuggets, in cambio di Randy Foye. Denver prende anche due seconde scelte.
Da segnalare che sia Ryan Anderson, che Dwight Howard, sono rimasti nelle rispettive squadre, ovvero New Orleans e Houston, stessa sorte per Jeff Teague, ma in questo caso è la squadra proprietaria del giocatore, gli Atlanta Hawks, che si è imposta per non cedere il play statunitense, nonostante le tante offerte ricevute.
Michele Spuri