Serie A: la Juve ospita il Napoli, la Viola l’Inter, siamo al crocevia del campionato

(getty images)
(getty images)

SERIE A PREVIEW – E’ iniziata ieri sera la 25esima giornata del massimo campionato italiano di calcio, che in questo turno regalerà il primo dei tanti momenti decisivi che ci saranno da qui fino al termine della stagione. Il primo bivio: vincere porterà verso il paradiso, una dura salita aspetta chi dovesse perdere. Stiamo parlando ovviamente del tanto atteso big match tra Juventus e Napoli (Sabato, ore 20.45), ma non solo: le premesse fatte ora sono valide anche per Fiorentina ed Inter, che si affronteranno al Franchi Domenica nel posticipo serale che chiuderà un lunghissimo turno di campionato. Molto lungo in effetti, dato che è cominciato ieri sera con l’anticipo tra Lazio ed Hellas. Stasera invece a Modena la Roma di Spalletti proverà a vincere con il Carpi di Castori per “far filotto”, volendo usare le parole del tecnico giallorosso. Privi di De Rossi e inevitabilmente distratti dalla sfida contro il Real Madrid, i giallorossi dovranno usare tutta la loro forza contro un club che con le grandi tira fuori sempre qualcosa in più (lo sanno il Napoli, fermato all’andata, e la Fiorentina, cui solo un capolavoro di Zarate ha dato la vittoria nell’ultimo confronto) anche perché i tre punti potrebbero servirgli per avvicinare qualcuno li davanti che per forza di cose perderà punti.

(getty images)
(getty images)

Per Sabato sono previsti tre match: Empoli-Frosinone alle 15, Chievo-Sassuolo alle 18 e Juventus-Napoli alle 20.45. Senza nulla togliere alle altre squadre, la regina delle partite è la sfida delle 20.45: vincere significherebbe mandare un chiaro segnale al campionato, ma per parlare di ipoteche è ancora un po’ presto. Se il Napoli di Sarri è in grande spolvero e la formazione è praticamente già fatta (solito 4-3-3, con Hamsik e Allan ai lati di Jorginho e Higuain, Insigne e Callejon davanti), i bianconeri invece non arrivano in grande forma allo scontro, visti i numerosi infortuni che li hanno colpiti soprattutto nella retroguardia: al lungodegente Caceres si è infatti aggiunto Giorgio Chiellini e per Max Allegri questo significa mettere in dubbio il 3-5-2 che tanta stabilità ha dato alla Juventus. Mantenere il modulo inserendo Rugani (o arretrando Lichtsteiner con Cuadrado a fare la fascia) o passare alla difesa a 4? Un dubbio amletico che terrà occupato Allegri fino all’ultimo, ma che sarà un ostacolo anche per Sarri, che non saprà che tipo di Juventus affronterà. Di sicuro un Juve grintosa: la testa della classifica non è mai stata così vicina, e i bianconeri raramente perdono occasioni del genere.

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus
Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus (getty images)

Domenica alle 12.30 il Milan ospiterà il Genoa e tenterà di ripartire: vale per Mihajlovic quanto detto per Spalletti, ma il Grifone non è mai un cliente semplice. Alle 15 giocheranno diverse squadre in difficoltà: il Palermo, abbandonato anche da Schelotto, affronterà un Torino in piena crisi. La Samp di Montella proverà invece a tornare alla vittoria contro l’Atalanta di Reja, troppo altalenante in questi ultimi turni di campionato. Completa il pomeriggio la sfida tra Udinese e Bologna. Alle 20.45 la seconda supersfida del turno, che vedrà la Viola contendere all’Inter tre punti fondamentali per la corsa al terzo posto: vincendo, la squadra di Sousa terrebbe a distanza la Roma e si porterebbe a +4 dall’Inter, che proprio perché insidiata dai giallorossi dovrà dare il 110%. Che dire, ci sarà senz’altro da divertirsi!

Francesco Barilaro

Gestione cookie